100a Giostra del Saracino - 9 Settembre 2000 - Sintesi
Saverio Crestini
Giostra dedicata a San Donato nel Centenario della Giostra del Saracino Quartiere vincitore: Porta Crucifera Rettore: Aldo Brunetti Capitano: Guido Raffaelli Giostratori: Daniele Gori (Kid) - Alessandro Vannozzi (Perla) Ordine delle carriere Porta del Foro: Luca Veneri 4 | Gabriele Veneri 4 | Gabriele Veneri 4 - Porta Sant’Andrea: Maurizio Sepiacci 3 | Martino Gianni 4 - Porta Santo Spirito: Gabriele Gamberi 4 | Carlo Farsetti 2 - Porta Crucifera: Daniele Gori 4 | Alessandro Vannozzi 4 | Daniele Gori 5 - La storia: Era il 2000, anno in cui si corse la terza edizione straordinaria della storia dopo le Giostre in onore di Achille Starace nel 1939 e di Sandro Pertini nel 1984. Torna insieme a Porta Crucifera l’accoppiata formata dal Rettore Aldo Brunetti e dal Capitano Guido Raffaelli detto “Ciuffino”, vincitori di 4 lance d’Oro di cui un cappotto nel 1980; Maestro di Campo sarà riconfermato Massimo Malatesti. La giostra del 18 giugno la vinse Porta del Foro con 4 e 4 otto di Luca e Gabriele, con tanto di cena nel chiostro della chiesa di San Domenico. Dopo la cerimonia di inaugurazione della mostra dedicata a Leonardo in Comune, Gianni Sarrini trova casualmente il vessillo di Porta del Foro lasciato incustodito: neanche a dirlo, questo sarà caricato su un furgone biancoverde e portato in sede per la richiesta di riscatto. Alla fine si risolse tutto grazie alla mediazione di Don Alvaro. Poco prima di settembre a Santo Spirito si dimette il Rettore Paolo Pratesi: prenderà il suo posto il compianto Edo Gori. La mattina della giostra del 3 settembre i Fratelli Veneri si sentono male: qualche sera prima avevano cenato in un noto ristorante di Piazza Grande gestito da noti quartieristi di Porta Crucifera. In molti, dopo l’accaduto, pensarono ad un simpatico scherzetto. Quella giostra la vinse Colcitrone dopo una serie infinita di spareggi, 11 in totale, per una serie di carriere mai viste prima: la vittoria rossoverde fu sancita dall’ultimo tiro di Martino Gianni: sicuro di aver colpito il centro marcò, invece, un due. Furono tante le polemiche in quella edizione, soprattutto per 2 tiri molto dubbi di Daniele Gori che erano più sul tre che sul quattro. A niente servirono i 50 punti totalizzati e tre centri di Martino, Sant’Andrea uscì con le ossa rotte. Il lunedì sera si tornò in Piazza Grande per le prove: esultanza incontenibile dei rossoverdi, frustrazione per i biancoverdi che scatenarono una rissa con i chimerotti. Si arriva così alla Giostra straordinaria di sabato 9 settembre. Ospite d’onore il grande Alberto Sordi che dispenserà sorrisi a non finire, per la gioia dei presenti quasi increduli. Corse per prima Porta del Foro, seguita da Sant’Andrea, Santo Spirito e Porta Crucifera. In prima tornata Luca Veneri marcò il 4, Maurizio Sepiacci 3, Gabriele Gamberi 4 e Daniele Gori 4; grazie al 4 di Gabriele Veneri e al 2 di Carlo Farsetti nel secondo giro di carriere si arriva così agli spareggi tra Porta del Foro e Porta Crucifera: scese al pozzo Gabriele e dopo una bella galoppata marcò ancora 4 punti. A correre lo spareggio per i rossoverdi fu, a sorpresa, Daniele Gori che marcò il cinque regalando al quartiere di Porta Crucifera la centesima Giostra dedicata a San Donato. Fu un vero e proprio tripudio rosso verde: 2 lance d’Oro nell’arco di 1 settimana. A fare le spese di questa vittoria fu ancora una volta Porta Sant’Andrea che arrivò persino a rompere il contratto con Maurizio Sepiacci reo di deludenti prestazioni: lo sostituirà Enrico Vedovini, cavaliere proveniente dal salto ostacoli e già protagonista della giostra del ’97, poi rinviata. Il 2000 sancì così la 29esima vittoria di Porta Crucifera, rione che all’epoca era praticamente inarrivabile.A cura di Saverio Crestini