Lunedi di storia in Colcitrone - La giostra del 78
portacrucifera
La Giostra del 17 giugno 1978 - corsa il 23 in quanto rimandata per la pioggia - fu caratterizzata da un fatto mai accaduto e che mai più accadrà: si cambiò il punteggio assegnato dalla Giuria e già annunciato dall’Araldo. Il colpo di Porta Santo Spirito, sùbito alla prima carriera, fu evidente a tutta la Piazza: UNO, mentre la Giuria concesse un QUATTRO. Nel finimondo che ne seguì, l’intraprendenza di Luigi Pelini, consigliere di Porta Crucifera, portò dopo l’intervento della Magistratura al fatto clamoroso di modificare il punteggio, con l’assegnazione definitiva a Santo Spirito dell’UNO effettivamente marcato. Tutti sapranno che in qualsiasi redazione antica e moderna del Regolamento del Saracino il punteggio assegnato dai Giudici «è immodificabile». Di questo evento unico ne hanno parlato alcuni protagonisti: il giostratore di Porta Santo Spirito Carlo Veneri, il capitano di Porta Santo Spirito Marino Marzotti, l’araldo Gianfrancesco Chiericoni e la figlia di Luigi Pelini, scomparso due anni fa, Alessandra. La serata è stata condotta da Ugo Morelli con interventi di Angiolo Cirinei.